L'importante è partecipare ma anche vestirsi bene perchè ha guardare gli atleti che si sono sfidati in Brasile tra il 5 21 agosto sembra di assistere ha una fashion week.
L a grande attesa per i Giochi di Rio è una conferma di come lo sport sia parte integrante della nostra vita e ci influenzi nel modo di pensare, nelle abitudini, persino nel vestire.
Performance e innovazione sono valori che dal periodo olimpico si sono trasferiti nella società contemporanea: siamo sempre più spronati ha battere record personali, impegnati ha tenere testa alle sfide quotidiane del lavoro e degli impegni familiari.
LA PAROLA D'ORDINE è "ATHILESUIRE".
Unisce l'altletica con il leisure, che in inglese descrive la piacevolezza e il relax nel tempo libero.
Ed è una vera e propria tendenza :quella di indossare capi sportivi e comodi con un tocco frigolo e glam.
Louis Vuitton ha concepito una linea con Nike, forniture ufficiale di Rio 2016.
In un'epoca creativa in cui la regola è citare il mono delle competizioni olimpiche si dimostra una fonte inesauribile di input stilistici.
I GIOCHI DI OGNI EPOCA SANNO STUPIRE
Lo hanno fatto ha piccoli passi , anno dopo anno, entrando a pieno diritto nel nostro immaginario.
è successo negli anni Venti, quando atlete gareggiarono a braccia e gambe scoperte, provocando reazioni orridite dei benpensanti .
Ma in quelle Olimpiadi si impose anche il body inventato per le ginnaste.
Lasciò a bocca aperta per la sua vestibilità perfetta invase gli anni Ottanta, dall'aerobica alla moda di strada, indossato persino con le verbali spalline.
GLI STILISTI GAREGGIANO A RIO
Quella britannica non sarà l'unica divisa rifatta che vedremo competere :DA Ralph Lauren per gli Stati Uniti a Giorgio Armani per l'Italia,Dsquared per il Canada a La Coste per la Francia, solo per citare i più famosi.
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